pagina 1, in alto al centro: Tavole N° 69 / Schizzi a penna e colori / di fogliame, alberi e paesaggi / dell'Arch. Pietro Nobile
sul dorso dell'album, etichetta: Pietro Nobile / Schizzi di foglia / alberi e paesaggio
L'album, intitolato "Schizzi a penna e colori di fogliame, alberi e paesaggi dell’Arch. Pietro Nobile", contiene 80 disegni ripartiti in 69 fogli.
L'album contiene 80 disegni eseguiti da Pietro Nobile in un lasso di tempo abbastanza limitato, il quinquennio 1800-1805, mentre si trovava a Roma per un soggiorno di studio.
Le opere spaziano da vasti paesaggi della campagna romana, punteggiati da una rigogliosa vegetazione e architetture antiche (acquedotti, templi) o moderne, a vedute più ravvicinate di città (prevalentemente Tivoli). Non mancano i fogli più prettamente botanici, con studi approfonditi di alberi e piante erbacee di diverse specie, soffermandosi anche su singoli dettagli quali rami o foglie.
I fogli, a prima vista eterogenei, in realtà presentano alcune caratteristiche ricorrenti, a livello tematico, compositivo e tecnico.
Alcune volte, uno stesso soggetto è replicato più volte, variandone la struttura compositiva (il disegno è replicato specularmente) e la tecnica, privilegiando rispettivamente l'uso del tratto a penna o delle acquerellature.
Tuttavia, per la gran parte dei disegni, si può osservare l'utilizzo di una tecnica comune. Nobile inizialmente traccia con un leggero tratto a matita le forme e, solo in un secondo tempo, le ripassa a penna, portando l'opera a uno stadio più avanzato. Molte volte i disegni venivano arricchiti con acquerellature, mediante le quali l'autore mira a conferire profondità alla scena o a modellare le forme e ad arricchire le scene con particolari.