costruzione architettonica monocroma in pecafil
L'artista insieme ai suoi collaboratori realizza un'installazione pensata appositamente per essere collocata nel parco su richiesta di Villa Manin Centro d'Arte Contemporanea che ha progettato per il 2006 l'aggiunta di due nuove installazioni alle sei già esistenti. Il soggetto, come per le precedenti, è liberamente ispirato ai temi del gioco e della scoperta dove sia prevista una partecipazione attiva del pubblico. Beutler crea con il pecafil, materiale da lui sperimentato in altre opere, una costruzione che si sviluppa come un meandro: corridoi, stanze e sale, una città che il fruitore esplora percorrendola. La struttura in certe parti ricorda ora una torre, ora un portico... questi elementi oltre a richiamare delle forme architettoniche reali, aiutano ad orientarsi nella costruzione. Il rapporto con il parco viene assicurato dalle qualità del pecafil: flessibile, può svilupparsi intorno ad alberi, lascia filtrare la luce e nel tempo si scolora diventando trasparente.
Michael Beutler, Michael Beutler Manin City, Passariano di Codroipo (UD) 2006