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sul retro: V 39 1/2 33 1/2
Il bozzetto ritrae una casa tipica fornese con struttura muraria e ballato i in legno adibiti all’essiccazione del fieno. Il lato ritratto fiancheggi a il corso del torrente Tolina, verso cui scendono gli orti delimitati da steccati in legno.
Il bozzetto fa parte di una serie di opere, comprendente anche disegni e quadri, realizzati a Forni di Sopra e di Sotto, durante il soggiorno di Barazzutti a Forni di Sotto durante l'inverno 1927-1928. Numericamente più ridotta rispetto a quella di Sauris, le opere fornesi riprendono le stesse inquadrature, ma, come nota F. Merluzzi (Merluzzi, 1994, 97), vi si coglie un accresciuto interesse del pittore per l'architettura rustica della zona. Barazzutti non usa più la tecnica divisionista del colore, che mantiene però il suo spessore materico. Nella collezione Crapiz sono solo tre i bozzetti che rappresentano Forni di Sopra. Nonostante manchi la firma, l'attribuzione a Giuseppe Barazzutti è assolutamente sicura poiché si conoscono le circostanze in cui l'opera entrò a fa r parte della collezione Crapiz. Il bozzetto sembra ritrarre la Cià di Bisar nel primo dopoguerra come si nota da una fotografia pubblicata da Anziutti nel 1993. Viene ritratto il lato meridionale della casa lungo il torrente Tolina, esso attualmente non è più esistente. Il bozzetto ritrae il tipo della casa a destinazione mista cioè abitazione con annesso fienile e stalla. La struttura in muratura di pietrame regge un tetto a doppia falda molto sporgente per riparare i sottostanti ballatoi formati da stanghe e montanti incassati nel muro e forniti di balaustre traforate. Una scala esterna di legno, riparata da tavole, sale dall'andito centrale. Il bozzetto è stato schedato da Franca Merluzzi nel catalogo della mostra di Sauris e compare con il numero 1.90 nell'inventario delle opere relative alla sezione 1 Pittura. Vedute e paesaggi. Nell'inventario della colle zione privata di Silvano Crapiz reca il n. 99.
Giuseppe Barazzutti, Giuseppe Barazzutti. La bottega d'arte, Mariano del Friuli (GO) 1994
Anziutti A., Se chi rioni (cosa eravamo), Tavagnacco (UD) 1993
Merluzzi F., Pitors a Glemone, in Glemone, Udine 2001