Senza titolo, dipinto, Perizi Nino, XX

Oggetto
dipinto
Soggetto
non figurativo: astratto
Autore
Perizi Nino (1917/ 1994)
Cronologia
1964 - 1965
Misure
cm - altezza 70, larghezza 100
Codice scheda
OA_135650
Collocazione
Trieste (TS)
Università degli Studi di Trieste
smaTs
Iscrizioni

Perizi applica audaci pennellate su uno sfondo uniforme, creando linee e forme geometriche che si intersecano dinamicamente. Le pennellate larghe e decise aggiungono varietà alla composizione. Il dipinto non rappresenta oggetti riconoscibili, ma esprime l'energia e il movimento attraverso il gesto pittorico, evocando una risposta emotiva nell'osservatore.

Nella seconda metà del secolo l’espressionismo astratto fu recepito in Italia da artisti quali Mafai, Afro, Fontana e Birolli. Perizi colse queste novità e se ne impadronì sul finire degli anni Cinquanta. La capacità di assimilare modi e maniere ha caratterizzato tutta la carriera artistica dell’artista triestino. I quadri della fine degli anni Sessanta sono ricalcati sulle calligrafiche pennellate – nero su bianco – di Franz Kline. Questo dipinto, recentemente donato all’Università degli Studi di Trieste, è databile fra il 1964 e il 1965. La dicitura presente sul cartellino incollato sul retro documenta poi la sua partecipazione a una mostra (Triennale dell’Adriatico, Cittanova Mare, agosto-settembre 1965, n. 624). È questa una tela autografa molto simile per tecnica e struttura formale a Spazi (1964), pubblicata nel catalogo della mostra Nino Perizi opere 1935-1993, (Civico Museo Revoltella, 29 giugno
– 22 settembre 1996, Trieste, 1996, n. 55).

BIBLIOGRAFIA

Lorber M., Schede, in "Ricorda e Splendi". Catalogo delle opere d'arte dell'Università degli Studi di Trieste, Trieste 2024