fotografia, Ducaton Annamaria, XX

Oggetto
fotografia
Autore
Cronologia
1984 - 1985
Misure
cm - cm - altezza 70, 50, larghezza 50, 70
Codice scheda
OA_135761
Collocazione
Trieste (TS)
Università degli Studi di Trieste
smaTs. Sistema museale dell'ateneo di Trieste. Donazioni Centenario

La serie di opere a tecnica mista di Annamaria Ducaton trae ispirazione dal dramma di Ibsen La donna del mare, intrecciando in modo poetico immagini personali e simboli universali. Ducaton utilizza fotografie di sé stessa e di sua madre, collocandole in un contesto visivo astratto, caratterizzato da forme fluide e colori suggestivi. Ogni opera diventa così una riflessione visiva e testuale sul tema dell’identità, del legame e del bisogno di libertà.
Sopravvivono 28 opere delle 29 originarie e vanno lette secondo un ordine stabilito dalla stessa autrice.

La tensione tra appartenenza e desiderio di evasione è al centro di queste opere, dove il mare, evocato da forme ondulate e colori cangianti, rappresenta il mondo interiore e le forze sotterranee che accompagnano il viaggio della scoperta di sé. Ducaton sovrappone simboli e immagini. La stratificazione visiva esprime la complessità della memoria, in cui passato e presente si fondono, mentre il volto della madre si alterna a quello dell’artista, in un dialogo che evoca il legame generazionale ma anche il conflitto tra ciò che si eredita e ciò che si vuole superare.
Citazioni tratte da La donna del mare accompagnano le immagini e intensificano il senso di introspezione e di minaccia invisibile. I contorni delle figure si fondono in uno sfondo surreale, dove forme marine e creature immaginarie sembrano avvolgere e osservare i personaggi, incarnando paure interiori e desideri inespressi. La presenza del mare, con il suo richiamo alla libertà e al pericolo, diventa una metafora della profondità psichica in cui si muovono le protagoniste.
Alla base di queste opere vi è anche una riflessione sull’identità femminile e sull’autonomia. Le parole di Ellida esprimono il desiderio di rompere i vincoli e di affermare la propria autenticità. Anche visivamente, le figure femminili appaiono isolate, immerse in paesaggi astratti che le rendono al contempo parte e estranee all’ambiente che le circonda, suggerendo la dualità di chi cerca di scoprire e affermare sé stessa al di fuori dei ruoli imposti.
In sintesi, la serie di Ducaton è un’esplorazione intima e complessa delle relazioni familiari e dell’identità, radicata nella poetica del mare simbolico di Ibsen. La fusione tra fotografia e astrazione genera un’immagine stratificata e vibrante, che invita a riflettere su come i legami, siano essi familiari o esistenziali, possano essere allo stesso tempo rifugio e limite da superare.

Leggi tutto

BIBLIOGRAFIA

Fasolato, P., Annamaria Ducaton. La Donna del Mare. Attorno al pensiero della libertà., Trieste 2014