La statua raffigura il Redentore in posizione eretta, col peso del corpo sulla gamba sinistra e la gamba destra piegata come pure l'opposto braccio che oggi appare mutilo della mano. Risultano mancanti anche le ultime falangi delle dita della mano destra. Il capo del Redentore, leggermente inclinato verso il basso, è coperto da una folta capigliatura che scende fino alle spalle.
Proveniente dalla chiesetta cimiteriale di Pozzo, la scultura in oggetto faceva con ogni probabilità parte di un più ampio complesso in cui rientravano altre statue raffiguranti dei santi cari alla devozione popolare e locale in particolare, commissionato a Martino da Tolmezzo nel 1497 per la parrocchiale. La tradizionale attribuzione al figlio Giovanni, basata sulle diverse affinità stilistiche ravvisabili in altre statue del maestro, è stata recentemente ribadita da Bergamini (2010), che ha ricostruito le vicende del complesso cui essa apparteneva.
Bergamini G./ Marioni Bros L., Museo diocesano e Gallerie del Tiepolo. Guida breve, Udine 2012
Bergamini G., Schede, in Rinascimento tra Veneto e Friuli 1450-1550, Portogruaro/ Crocetta del Montello 2010
Bergamini G., Giovanni Martini intagliatore e pittore, Mortegliano (UD) 2010
Patriarca Tiepolo, Il Patriarca e il Tiepolo. Guida breve al Museo Diocesano e Gallerie del Tiepolo nel Palazzo Patriarcale di Udine, Udine 2004
Bros L., La scultura lignea friulana, in Il Patriarca e il Tiepolo Guida breve al Museo diocesano e Gallerie del Tiepolo nel Palazzo patriarcale di Udine, Udine 1996
Diodato S., La statua lignea di Santo Apostolo da Pozzo di Codroipo (1527), Passariano di Codroipo (UD) 1983
Capolavori d'arte, Capolavori d'arte in Friuli, Milano 1976
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