dipinto, ambito carnico, XVIII

La donna è ritratta in un interno, a busto intero, mentre prega a mani giunte accanto a un Crocifisso posato su un tavolo coperto da un drappo rosso. L'anziana indossa una camicia bianca dall'ampio scollo arricciato, con maniche lunghe chiuse ai polsi da un bottone, che si scorge sotto il corpetto del medesimo colore della gonna, arricciata in vita e protetta da un grembiule di colore scuro. La donna ha le spalle coperte da un fazzoletto nero e il capo da un fazzoletto da testa bianco annodato dietro la nuca. All'anulare della mano destra l'anziana porta un anello d'oro. Essa prega accanto a un simulacro del Crocifisso, in legno intagliato e dipinto, ai piedi del quale è scolpita la figura della Madonna addolorata, poggiante su un basamento sagomato recante la raffigurazione delle Anime purganti.

L'opera documenta la devozione dell'anziana donna alla Madonna Addolorata, tanto da venire effigiata negli utlimi anni di vita, o poco dopo la morte, in preghiera davanti al Crocifisso (Quai, 1975; cfr. Scheda cartacea OA 8230). Il dipinto venne ceduto a Michele Gortani per il Museo carnico da Luigi Ciceri assieme a una raccolta molto varia nella quale spiccava la predilezione dello studioso per i ritratti in vesti etniche (cfr. Ciceri/ Cantarutti, 1998, pp, 437-438).