in basso a destra: Enzo Furlani
Ritratto di Enrico De Cillia effigiato a mezzo busto con volto frontale e illuminato da una fonte di luce sulla sinistra. Dipinto con cornice dorata.
Il dipinto è un omaggio postumo del pittore Furlani ad Enrico De Cillia. Citato nell'inventario del 2003, esso entra nella collezione della pinacoteca probabilmente subito dopo la realizzazione. L'artista è noto per i suoi ritratti, genere nel quale si specializza. Egli lavorò dapprima con la matita o il carboncino su carta per poi cimentarsi con i colori ad olio. Noto anche come caricaturista, realizzò una serie di paesaggi che affiancano la produzione ritrattistica e furono presentati in alcune mostre collettive e personali sul territorio regionale. L'opera della pinacoteca presenta una descrizione realistica del volto di De Cillia. I volumi sono resi attraverso delle lumeggiature lungo gli zigomi e la fronte, mentre pennellate scure evidenziano i tratti fisionomici, le rughe e le pieghe dell'epidermide. Lo sfondo scuro ricorda i ritratti dell'epoca barocca e quelli settecenteschi della Carnia: attraverso tale soluzione egli definisce i contorni della figura, fortemente illuminata da sinistra, mentre il busto si perde in un'ombra indistinta. Di De Cillia appare un'immagine serena e cordiale, colta negli ultimi anni della sua vita, eppure nessun dato accenna alla sua professione artistica. Le fitte pennellate rendono la superficie pittorica uniforme. In diversi dipinti, come in questo caso, l'artista si firma con il diminutivo di Enzo.
Marra M., Pinacoteca E. De Cillia di Treppo Carnico. Guida alla lettura di un patrimonio d'arte visiva, Tolmezzo (UD) 2001
Pinacoteca Treppo, Pinacoteca di Treppo Carnico. Donazione del pittore Enrico De Cillia, Treppo Carnico (UD) 1997