Bressana di Zamò, Bressane di Passaràt

Localizzazione
Basiliano(UD), Viuces
Oggetto
uccellanda
Denominazione
Bressana di Zamò
Altra denominazione
Bressane di Passaràt
Uso storico
venatorio
Uso attuale
ricreativo
Codice scheda
PG_254

L'uccellanda è stata costruita nel 1964 da Lodovico Mattiussi di Basiliano, che forniva gli uccelli catturati con le reti al vicino ristorante "Da Tite" condotto dalla famiglia Mattiussi "Passaràt". Per la realizzazione dell'impianto il Mattiussi si valse dei consigli e dell'esperienza di Carlo Banditi e Severino Buosi "Cuchi", due tra i più esperti uccellatori che operavano sul territorio (il primo era proprietario di un roccolo a Moruzzo, il secondo negli anni successivi praticò l'aucupio proprio nella Bressana di Zamò). I carpini provenirono da un vivaio di Pistoia, già di medie dimensioni e con le radici avvolte in sacchi di juta, perché attecchissero il prima possibile una volta piantati. Ai singoli carpini venne accoppiata una pianta di olmo, specie che cresce più rapidamente, per dare in breve tempo una forma idonea alla struttura vegetale dell'impianto. Nel 1973 l'impianto venne acquistato da Maria Sella moglie di Silvano Zamò, uccellatore e commerciante di uccelli ("oselin").

Dove si trova