Il progetto di catalogazione dei Parchi e Giardini Storici presenti nel territorio regionale ha preso avvio nel 2009 grazie ad un’iniziativa congiunta fra l’allora Centro di catalogazione e restauro e i “Rotary per la Regione”, Azione di pubblico interesse fra i venti Rotary Club del Friuli Venezia Giulia tra cui il Rotary Club Codroipo-Villa Manin. La realizzazione del progetto, a cui hanno partecipato diversi specialisti, ha trovato un’attuazione pluriennale (2009-2014). All’inizio del 2015, con la nascita dell’Istituto regionale per il Patrimonio culturale del Friuli Venezia Giulia, ha preso avvio una nuova fase del progetto nella quale si prevede di ampliare la catalogazione già in essere con nuovi ed inediti siti.

Partendo dall’elaborazione di un primo censimento sommario suddiviso per provincia, ha preso avvio un’attività di ricerca e d’individuazione dei parchi e giardini storici presenti sul territorio. L’analisi ha portato alla stesura di un elenco più dettagliato il quale comprende al momento oltre 360 siti.

Sulla base di criteri condivisi dai promotori del progetto e dai catalogatori, successivamente alla redazione del censimento, si è passati alla catalogazione di quei parchi e giardini storici, di proprietà pubblica e privata, ritenuti particolarmente significativi per le loro peculiari caratteristiche di natura storico-artistica, botanica o paesaggistica.
Per ciascuno dei parchi e giardini storici considerati è stata redatta una scheda denominata “PG” (Parchi e Giardini), in conformità al modello utilizzato a livello nazionale dall’Istituto Centrale per il Catalogo e la Documentazione (ICCD) del Ministero per il Beni e le Attività Culturali. Tale scheda, che in parte ha ripreso e ampliato un lavoro già intrapreso a livello cartaceo nel 1990 e oggi consultabile on-line, prevede che ogni parco e giardino sia sinteticamente descritto attraverso informazioni riguardanti la tipologia, l’impianto, la fisionomia, il periodo di realizzazione e l’autore del progetto, le notizie storiche che descrivono gli interventi che ne hanno determinato le trasformazioni, le specie botaniche di rilievo e la loro localizzazione, nonché gli apparati decorativi che compongono il complesso.

Degli oltre duecento parchi e giardini storici censiti, molti fra essi sono pertinenze di ville e antiche dimore. Almeno un centinaio appaiono di pregevole interesse e richiedono costanti interventi di salvaguardia e manutenzione. Con l’elaborazione delle schede di catalogo è stato delineato, per la prima volta in regione, un piano sistematico di conoscenza di questo patrimonio tematico.