In Friuli si conservano ancora alcune delle numerosissime uccellande - roccoli e bressane - che furono costruite per cacciare i volatili a scopo alimentare e commerciale. La pratica fu vietata nel 1992 e conseguentemente furono tolte le reti e le dotazioni adoperate per la cattura degli uccelli. Oggi restano solo le strutture vegetali, che testimoniano la vita di persone e comunità, un vero patrimonio culturale materiale e immateriale.

Le possiamo apprezzare sia scorgendole da lontano impreziosire i paesaggi sia percorrendole, attraversando gallerie e stanze ‘verdi’. Per i più risultano affascinanti come architetture, incantevoli come i parchi e i giardini storici. 

Sono raccontate nel volume della collana "Paesaggi. Itinerari alla scoperta del patrimonio culturale del Friuli Venezia Giulia" intitolato La verde attrazione. Guida alle architetture del verde: uccellande storiche in Friuli Gangemi Editore. Curato dall’Ente Regionale Patrimonio Culturale - ERPAC fornisce anche indicazioni corredate da cartine topografiche per raggiungerle a piedi o in mountain bike, seguendo facili percorsi nella natura.