La bressana, allestita alla fine dell’Ottocento, presenta la consueta pianta rettangolare con gli alberi di buttata sul lato lungo a Ovest. Altre uccellande erano in funzione nelle vicinanze, poste lungo una direttrice di passo di notevole rilevanza. Numerosissime le varietà di uccelli che restavano impigliate nelle reti. L’impianto è appartenuto a una famiglia facoltosa di Cividale, i Brosadola, che avevano affittato i terreni e parte del casale ai Rieppi. Alla metà degli anni Cinquanta è subentrata la famiglia Bosniach, che non ha mai fatto uso della bressana provvedendo però al ripristino e alla manutenzione della struttura vegetale, dopo i tagli indiscriminati che l’avevano danneggiata. Un tempo sul pendio a monte si sviluppava una passata a giro, ora inglobata nella vegetazione cresciuta a ridosso delle spalliere. Quando l’uccellanda era in funzione le superfici circostanti erano a prato e venivano falciate, ora il territorio è ricoperto esclusivamente da boschi e vigneti.