L'uccellanda, risalente agli anni Sessanta, è appartenuta ai fratelli Martinuzzi. Il passo era buono, lo dimostra la presenza nella zona di una tesa storica che faceva uso del vischio, prima che si diffondessero le bressane e i roccoli. Era gestita da don Luigi Costantini, vicario della Pieve di Tricesimo e, come altri sacerdoti, grande appassionato di uccelli (da cui il nome: "tese dal Vicjàri").