Bressana costruita negli anni 1966-67 da Mario Pilosio "Fagòt" e gestita successivamente dagli eredi, che praticavano l’uccellagione utilizzando reti di tratta. Alla testa della bressana vi è la presenza di una tordaia, posta lungo il percorso di accesso, che serviva a completare l’impianto principale (poteva anche trattarsi di una passata, perché di solito la tordaia stava sul lato opposto al casello).