Il luogo dove sorge la bressana è in una posizione strategica, essendo caratterizzato da un passaggio notevolissimo di uccelli (era detto Cjanal di Triest, una sorta di corridoio lungo la valle del Torrente Cormor), per questo è sempre stato frequentato assiduamente dagli uccellatori locali che nel corso del tempo hanno fatto uso di diverse modalità di cattura, dalla tesa con il vischio all’uccellagione con le reti. Negli anni Quaranta venne realizzata da Luigi Moretti una prima piccola bressana poi abbandonata. Capanno a un piano in muratura posizionato a Nord. Successivamente, dopo un passaggio di proprietà, fu costruita l’attuale uccellanda che per un po’ fu gestita collegialmente da alcuni uccellatori di Tricesimo. Alla fine l’impianto è stato rilevato da Valter Moretti, figlio di Luigi e Presidente regionale dell’Associazione Mostre ornitologiche e Fiere venatorie. L’uccellanda ha operato sino al 2003, anno in cui venne definitivamente proibito l’aucupio.