Macchina utensile che si sviluppa in senso verticale; si compone di una base circolare da ancorare al piano di lavoro tramite viti. Dalla base sale un montante recante all'estremità superiore una testa dotata di mandrino, il cui movimento rotatorio è azionato da un sistema di trasmissione a cinghia, le cui pulegge all'estremità opposta della testa, sono oggi mancanti. Lungo il montante scorre il punto di attacco della piastra sulla quale viene fissato il pezzo in lavorazione. Si intende per cono di pulegge una serie di pulegge di diametro diverso, ma solidali tra loro e con il medesimo asse di rotazione, una delle quali, in folle, permette l'arresto dell'utensile anche quando in funzione.
Forare legno, metallo o altro materiale.
Dopo aver appoggiato il materiale da forare sulla piastra, si posiziona la cinghia sulla puleggia di trasmissione, garantendo il movimento circolare del mandrino a cui è fissata la punta, e si aziona il motore. Tramite una leva laterale si governa il movimento verticale del mandrino per premere la punta sul materiale da forare.
Rosa Fauzza P., Il lavoro nelle coltellerie di Maniago, s.l. 2005
Rosa Fauzza P., L'arte fabbrile a Maniago. Catalogo della mostra, Maniago (PN) 1998
Rosa Fauzza P., La tecnologia del fabbro, Maniago (PN) 1997