Gli strumenti per la produzione del burro
Il burro è un alimento da sempre presente nella cucina del nord Italia. Come condimento, rappresentava un’importante integrazione di grassi (e in misura minore, anche di proteine) alla dieta delle famiglie contadine, in cui prevalevano poche pietanze a base di cereali.
Il percorso tematico qui presentato intende offrire all’utente una selezione degli strumenti legati alla produzione di questo importante latticino, usati fino ai primi anni Settanta del secolo scorso.
Si tratta di oggetti per lo più di produzione artigianale, utilizzati nelle case e nelle malghe, come le zangole, particolari recipienti usati per separare la panna dal latte. Le più semplici erano dotate di uno stantuffo, quelle più complesse, invece, erano botticelle dotate di una più pratica manovella. Inoltre, sono stati schedate alcune zangole di produzione industriale, che erano alimentate elettricamente e facevano parte dei macchinari utilizzati nei caseifici.
Molto interessanti, come ha recentemente rilevato Lucio Peressi in un intervento sulla rivista “Ce fastu?”, gli stampi e i marchi per burro. Questi oggetti testimoniano i procedimenti preindustriali per la produzione di questo alimento; inoltre, sono significativi anche dal punto di vista antropologico, ove si considerino le decorazioni ed i simboli che venivano impressi nei pani di burro. Infatti, i marchi provenienti dalle zone di montagna presentano, oltre alle iniziali dei produttori, anche pregevoli intagli (decorazioni fitomorfe o geometriche, simboli religiosi, ecc.), frutto del lavoro eseguito durante le lunghe giornate invernali.