I reperti paleontologici della Collezione Corrado Rosenfeld
I reperti scelti dalla Collezione Corrado Rosenfeld provengono da numerose località e unità litostratigrafiche distinte, ma tutte situate nelle Alpi Carniche o Giulie e risalenti al Periodo Triassico.
Raggruppiamo i reperti in ordine geocronologico.
Dalla Formazione di Werfen del Triassico inferiore (Induano-Olenekiano, 252-247 milioni di anni fa) provengono 42 'reperti' (corrispondenti a 42 numeri d'inventario, ma ciascun frammento roccioso quasi sempre include più di un resto fossile). Le località di provenienza sono situate tutte in Carnia e per lo più in Val Pesarina (Rio Mulignon presso Pieria, strada forestale Pieria-C.ra Runia, Rio Fuina, Cuel Tarond), ma alcuni reperti provengono pure da Priola (Sutrio) e dal Rio Randice (Arta Terme). Si tratta soprattutto di bivalvi (pettinidi, Eumorphotis, Bakevellia, Hoernesia, Claraia, Unionites, Neoschizodus), ma anche dei gasteropodi Natiria costata e Werfenella rectecostata, di un ammonoide e di impronte di 'stelle marine' (ofiuroidi, icnogenere Asteracites). Rappresentano il recupero della vita nei mari triassici dopo la spaventosa estinzione di massa occorsa al limite Permiano/Triassico.
Due 'reperti' con coralli provengono dal Rio Cialderucis della Val Aupa (Moggio Udinese) e sono plausibilmente riferibili alle facies di margine esterno di piattaforma carbonatica con inglobati blocchi di piattaforma del 'Terrigeno Ladinico' (Epoca Triassico Medio, Età Ladinico, circa 240 milioni di anni fa).
I restanti 'reperti' sono riferibili all'Epoca Triassico superiore (Età Carnico, Norico e Retico), con qualche dubbio sulla formazione di provenienza per quelli provenienti da unità di piattaforma carbonatica, anche a causa della diversa 'copertura' del territorio da parte della cartografia geologica.
Questi ultimi includono due coralli e un crinoide provenienti dal Monte Crusicalas e un frammento roccioso con resti di echinidi dal Monte Lagna, entrambe località situate nel territorio comunale di Forni di Sopra in Carnia. Sono plausibilmente riferibili rispettivamente alla Dolomia Cassiana (Carnico inferiore) e alla Dolomia dello Schlern (Ladinico-Carnico pp.).
Dalla Formazione della Val Degano (Carnico inferiore, circa 237-232 milioni di anni fa) della Carnia provengono soprattutto bivalvi (rappresentati per lo più dal caratteristico Myophoria kefersteini) rinvenuti nei pressi di Ovaro (Rio Miozza e Rio Muina, nove 'reperti') e Zuglio (Rio Bueda, sette 'reperti'). Dai dintorni di Trava (Lauco) proviene un piccolo gasteropode.
Da rocce recentemente riferite alla Formazione di Tor ma precedetemente considerate come appartenenti alla Formazione di Rio del Lago, che affiorano nella zona di Dogna nel Canal del Ferro e sono datate al Carnico inferiore, provengono 41 'reperti' rinvenuti soprattutto lungo il Rio Lavaz (29 'reperti'), ma anche nel Rio di Chiout Zucuin, il Rio Pontuz, lungo il torrente Dogna e in località Prerit di Sopra. Si tratta soprattutto di bivalvi (Myophoria kefersteini, Heminajas, Schafhaeutlia, 'Homomya', 'Cercomya', ?Pichleria, Palaeocardita, Solenomorpha gladius, Umbostrea montiscaprilis ecc.), ma anche di cefalopodi ('Temnocheilus'), gasteropodi, coralli ed echinodermi (echinidi regolari e crinoidi).
Dal Rio Mulino presso Morolds nel territorio comunale di Moggio Udinese (Canal del Ferro) provengono sei 'reperti' con modelli interni di bivalvi megalodontidi. L'unità litostratigrafica di provenienza è plausibilmente la Dolomia Principale (Membro del Monticello) o la Formazione di Trevananzes (Carnico superiore, circa 232-227 milioni di anni fa).
Dalla Dolomia Principale (Norico, circa 227-208 milioni di anni fa) del fianco meridionale del Monte Amariana in Carnia provengono 15 'reperti', tutti modelli interni di bivalvi megalodontidi tranne un piccolo gasteropode.
Infine, dal Rio Kaal dei pressi di Uccea (Resia) proviene un bivalve megalodontide rinvenuto plausibilmente nel Calcare del Dachstein (Norico/Retico, circa 210-201 milioni di anni fa).