La collezione di sedie di Manzano
Nel Comune di Manzano sono presenti due collezioni di sedie e di attrezzi rappresentativi dell’artigianato locale, una Collezione storica e una Collezione moderna, testimonianza della cultura della sedia, un chiaro indicatore di una ricerca di significato, identità e storia.
Il distretto della sedia viene anche chiamato Triangolo della sedia con riferimento alla comunità produttiva specializzata originariamente nella fabbricazione della sedia e stanziata nei tre comuni di Corno di Rosazzo, Manzano e San Giovanni al Natisone, nucleo oggi esteso ai comuni limitrofi. L’origine della manifattura della sedia risale alla fine dell’Ottocento quando il nuovo confine tra l’Italia e l’Austria nel 1866 aveva separato i seggiolai marianesi dai mercati di sbocco, la crisi che contraddistingue il settore culmina con l’introduzione dei dazi doganali nel 1878 e la conseguente migrazione dei seggiolai. Lo sviluppo della popolazione delle imprese distrettuali risale invece al secondo dopoguerra.
La Collezione storica include un’ampia ed eterogenea selezione di sedie, i modelli più antichi risalgono alla fine dell’Ottocento e all’inizio del Novecento, come le sedie rustiche impagliate dal design anonimo o le sedie curvate, le Thonet. Alla metà del Novecento risale la tipica sedia impagliata prodotta localmente, la Marocca, mentre i modelli più recenti, risalenti agli anni Settanta e Ottanta, sono estremamente diversificati per stile e dimensione. Completano la Collezione storica gli attrezzi per l’impagliatura tradizionale e gli utensili per la lavorazione del legno.
La Collezione moderna, recentemente costituita con le donazioni al Comune di Manzano, include i modelli donati dal designer Werther Toffoloni - significativi per la storia del design o il redesign, per l’ingegnerizzazione o i premi ottenuti - e i modelli delle sedie dei Premi Caiazza e Top Ten, donati dalla società Promosedia al momento della liquidazione. Nel 1983, per promuovere a livello internazionale la diffusione dei prodotti del distretto della sedia, si era costituita la società Promosedia che dal 1984 organizzava il Salone Internazionale della Sedia e si occupava di esportare a livello internazionale l’immagine di questa realtà, rappresentandola alle fiere internazionali di settore e promuovendone la comunicazione ai vari media. Fra le diverse attività svolte, anche i concorsi per la progettazione di sedie, Premio Caiazza e Top Ten, con la documentazione cartacea e digitale relativa ai lavori presentati dai concorrenti designer. Il “Promosedia International Design Competition Caiazza Memorial Challenge” in particolare era un concorso di idee per la progettazione di una sedia per interni, facendo un significativo uso del legno, divisa in una Sezione “Pubblica”, aperta ad architetti, designer e studenti di design under 40, ed in una Sezione “a Invito” rivolta a giovani talenti emergenti, selezionati da grandi nomi del design.