Proietto da artiglieria a sezione circolare, lavorato a gradina.
Quello in esame è uno dei primi esemplari di proietto da artiglieria rinvenuto presso il castello della Motta. Nel corso delle indagini, infatti, ne è stato documentato e raccolto un nucleo che supera le 60 unità, tra prodotti finiti, semilavorati e frammenti minori che, sulla base del contesto emerso, dovevano essere prodotti in loco, impiegando lo stesso tipo di pietra calcarea e la medesima tecnica (a gradina) con cui sono scolpiti anche gli elementi decorativi (capitelli e colonnine).
Museo archeologico, Museo archeologico medievale di Attimis e i castelli del territorio, Basaldella di Campoformido (UD) 2000
Moine C., Assedio e distruzione. I segni della guerra, in Dal fortilizio alla corte murata...in castellario Flagonee, Venezia 2011
Bressan F., Proietti per artiglierie dal Museo di Cividale, in Forum Iulii. Annuario del Museo Nazionale di Cividale del Friuli, Cividale del Friuli (UD) 2010, XXXIV
Progetto Castello, Progetto Castello della Motta di Savorgnano, Firenze 2003, 28