Leonardis Giacomo, XVIII

Oggetto
stampa
Soggetto
stazioni della via crucis
Autore
Leonardis Giacomo (1723/ 1797) - incisore
Marco da Campione (notizie 1387) - inventore
Leonardis Giacomo (1723/ 1797) - disegnatore
Editore
Leonardis Giacomo
Cronologia
1780
Materia e tecnica
acquaforte
Codice scheda
S_6735
Collocazione
Pordenone (PN)
Centro diocesano attività pastorali
Museo diocesano di arte sacra

Le stazioni della Via Crucis incise dal Leonardis riproducono come soggetto i dipinti realizzati da Giandomenico Tiepolo per l'Oratorio del Crocifisso, annesso alla chiesa veneziana di S. Polo, fra il 1747 e il 1748, ma probabilmente la fonte diretta fu la serie incisa da Tiepolo stesso nel 1748. Le stampe corredavano un libricino di devozione che, prendendo spunto dai dipinti dell'Oratorio, costituiva una meditazione sulla Via Crucis, della quale nel 1731 papa Clemente XII aveva fissato il numero esatto delle stazioni, che dovevano essere 14. Tale opuscolo comprende quaranta pagine, con delle meditazioni che accompagnano le tavole, due antiporte e un frontespizio; non è datato, ma il Rossitti propone di assegnare l'opera al 1780 (1981, p. 46). Benché sia firmata sono la prima tavola, la serie viene concordemente attribuita in toto al Leonardis, al quale De Grassi propone di attribuire anche le spese editoriali (Succi, 1983, pp 216-217; De Grassi, 1990, p. 87; Giacomo Leonardis, 2002, pp. 31, 92).

BIBLIOGRAFIA

Menis G.C., Castello di Buja, Cassacco (UD) 1984

Pee H., Johann Heinrich Schönfeld. Die Gemälde, Berlin 1971

Cossar R.M., Gorizia d'altri tempi, Gorizia 1934

Menis P., La Pieve di Buja: notizie storiche, Gemona del Friuli (UD) 1930