Roberti Francesco, XIX

Oggetto
stampa
Soggetto
ritratti di bassanesei illustri
Autore
Roberti Francesco (1789 ?/ 1857) - disegnatore
Costa Antonio (1804/ 1875) - incisore
Conte Domenico (1813/ 1855) - incisore
Casa Giacomo (1827/ 1887) - disegnatore
Cibin Pompeo (notizie sec. XIX) - disegnatore
Vanzo Giuseppe (notizie dal 1853/ 1882) - disegnatore
Editore
Baseggio Giambattista
Cronologia
1853
Materia e tecnica
acquaforte
Misure foglio
mm - altezza 195, larghezza 215
Codice scheda
S_7017
Collocazione
Pordenone (PN)
Centro diocesano attività pastorali
Museo diocesano di arte sacra

Il museo conserva 11 ritratti della medesima serie, parte dei quali appesi nella stanza di consultazione dell'archivio. La pubblicazione di cui le stampe facevano parte, "Ritratti e biografie d'illustri bassanesi", è nata - secondo quanto si legge nella prefazione 'ai leggitori' dello stampatore Baseggio - su iniziativa di Domenico Conte, incisore bassanese, che voleva così onorare i suoi concittadini più famosi; per completare l'opera, eccessivamente scarna, il Baseggio corredò ciascuna tavola con una breve nota biografica. Oltre al Costa, alle tavole contribuirono anche i disegnatori Francesco Roberti, Pompeo Cibin, Giacomo Casa e Giuseppe Vanzo. A ogni ritratto è anteposta una pagina che contiene le note biografiche; dal momento che le biografie sono contraddistinte un numero progressivo, tale numero è stato esteso anche alla stampa, come numero d'ordine. I personaggi documentati sono 24: 1) Francesco Da Ponte il Vecchio; 2) Giacomo (Jacopo sulla stampa) Da Ponte; 3) Francesco Da Ponte il Giovine; 4) Leandro Da Ponte; 5) Giambattista Verci; 6) Bartolommeo Ferracina; 7) Giovanni Volpato; 8) Luigi Schiavonetti; 9) Bartolommeo Gamba; 10) Giambatista Brocchi; 11) Jacopo Vittorelli; 12) Roberti ab. Giambattista; 13) Francesco Negri; 14) Giovanni Miazzi; 15) Antonio Gaidon; 16) Giovanni Folo; 17) Fontana Pietro; 18) Betussi Giuseppe; 19) Lazzaro Bonamico; 20) Giovanni Larber; 21) Orazio Marinali; 22) Baldassare Remondini; 23) Giuseppe Barbieri; 24) Zaccaria Bricito. I ritratti dell'esemplare consultato (Padova, Biblioteca Universitaria "San Biagio") sono per la maggior parte privi dell'indicazione del nome, tranne gli esemplari n. 1, 2, 22, 24, mentre le stampe in oggetto riportano sempre l'indicazione del nome del personaggio: si tratta probabilmente di uno stato successivo, e la presenza del nome sembra suggerire che tale stato era destinato alla vendita delle stampe sciolte. La collaborazione a questa impresa editoriale anticipa di circa 15 anni l'attività conosciuta di Giuseppe Vanzo, precedentemente attestata al 1866. L'attività bassanese dell'editore Baseggio è attestata dal 1804 al 1872 (CLIO; Editori italiani, 2004, p. 114).

BIBLIOGRAFIA

Wagner Franz, Die Salzburg goldschhmiede von 1440 bis 1803 und ihre werke, in Gold und Silber: Kostbarkeiten aus Salzburg. Meisterliste und Katalog der IX. Sonderschau des Dommuseums zu Salzburg, Salzburg 1984

Marušić B., Breve contributo alla conoscenza della necropoli altomedievale di Meijca presso Pinguente, in Atti del Centro di Ricerche Storiche di Rovigno, Trieste 1979-1980, X