al centro: FINETTI
sul dorso della cartella: GINO DE FINETTI
sul dorso della cartella: RITMI
al centro: EDIZIONI / PARNASO
in basso a sinistra: CAV. DANTE GOZZI E FIGLIO MODENA
Si tratta di una serie di dieci litografie di Gino de Finetti intitolata "Ritmi" e pubblicata nel 1925 a Trieste dalla casa editrice Parnaso. La serie, esemplare numero XXIV su XXV, è conservata nella cartella in cuoio con cucitura in oro della legatoria "Bottega dei Gozzi" di Modena, che riporta davanti una figura in movimento con il nome FINETTI.
I protagonisti delle opere sono Arlecchino, una ballerina, due pugili, i cavalli e un fantino ma anche Leda, personaggio della mitologia greca, una Baccante, dei contrabbandieri e un fanciullo col suo cane; il filo rosso che lega tutte le opere, oltreché ovviamente il ritmo, a cui rimanda il titolo della raccolta, è il movimento.
Gino De Finetti è artista, noto cartellonista, illustratore di importanti riviste, disegnatore per giornali di moda e scenografo. La sua fama è legata soprattutto alle opere con soggetto ippico, dove il suo segno è sicuro e incisivo, gli animali sono resi nella loro plasticità e soprattutto l'autore si concentra sul loro movimento.
La raccolta fa parte del Lascito Antonio Fonda Savio dell'Università degli Studi di Trieste (cfr. Paris 2015).
De Grassi, Massimo, Schede, in "Ricorda e Splendi". Catalogo delle opere d'arte dell'Università degli Studi di Trieste, Trieste 2024
Paris L., La sezione iconografica del Lascito Antonio Fonda Savio nel Sistema museale dell'Ateneo triestino, in Archeografo Triestino, Trieste 2013, serie 4, n. 63 (123)
Paris L., Guida al Lascito Antonio Fonda Savio, Trieste 2015
Paris L., Guida al Lascito Antonio Fonda Savio, Trieste 2015