recto, in basso a destra: Carolus Calcinoto Sculp. In Padova.
intorno all'ovato: JOSEPH TARTINI
sul basamento: Hic fidibus scriptis clari hic magnus alumnis, / Cui par nemo fuit, forte nec ullus erit.
sul basamento: Tartini haud potuit veracis exprimi imago: Sive lyram tangat, seu medietur, is est.
sullo spartito e sui libri: Corelli / ZARLINO / PLATO
Derivata dall’incisione descritta alla scheda 859814, l’incisione in esame, realizzata nel 1761 da un disegno di Vincenzo Rota, oggi perduto, riporta sul basamento della finta cornice l’iscrizione «Tartini haud potuit veracius exprimi imago: sive lyram tangat, seu meditetur, is est» e venne utilizzata anche come antiporta per il volume Orazione del signor Abate Francesco Fanzago Padovano delle lodi di Giuseppe, uscito a Padova nel 1770. Di questa redazione della stampa la raccolta Fonda Savio conserva due esemplari (inv. RI019 e RI020).
De Grassi, Massimo, Schede, in "Ricorda e Splendi". Catalogo delle opere d'arte dell'Università degli Studi di Trieste, Trieste 2024