La squadra, detta anche #zoppa# o #matta# si differenzia dalla falsa squadra perchè richiudibile. E' costituita da due regoli in legno incernierati. Il regolo maggiore è più alto e spesso e presenta una scanalatura in cui si inserisce, fino a competa chiusura, l'altro regolo più sottile e piatto. Il regolo maggiore è dotato di un foro circolare nell'estremità libera che permette di appendere lo strumento. I due elementi sono mobili e permettono la creazione di angoli fino a 180°.
Il bene è stato dato in comodato negli anni '80 del 1900 (comodato ufficializzato il 20/3/1995) ed acquistato in data 11/6/2012. L'attrezzo non presenta marchi di fabbrica, per cui potrebbe essere stato realizzato sia da una piccola industria sia da una bottega artigianale: in questo caso potrebbe essere stato realizzato dallo stesso Redento Tolloi. Il catalogo della Società Adriatica Ferramenta e Metalli, del 1927, definisce questo strumento "quartabono". Altre fonti, come il pannello didattico "Legnaiuolo e bottaio. Arti e Mestieri, Tav. III, fig. 16" dai vocabolari di Carena e Fanfani" riportano con il nome di quartobuono una squadra in cui zeppa e asta sono unite da un elemento obliquo, che permette il tracciamento di angoli a 45°, mentre definisce questo tipo di squadra "squadra falsa".
Storia vite vino Friuli, Storia della vite e del vino in Friuli e a Trieste, Udine 2017
Nerofumo Elia Fracarossi, Il nerofumo di Elia Fracarossi, Gorizia 2013
Museo Documentazione Colmello Grotta, Il museo di documentazione della civiltà contadina di Colmello di Grotta, Mariano del Friuli (GO) 1993
Società Adriatica Ferramenta e Metalli, Catalogo Generale 1927, Venezia 1927