Ricca ed diversificata è l’offerta museale della città di Udine che con le sue collezioni esposte in più sedi conserva, racconta e tramanda il patrimonio storico e culturale della città e del Friuli. I Civici Musei di Udine hanno infatti origine al tempo dell’annessione del Friuli all’Italia (1866), quando congiuntamente alle raccolte naturalistiche e alla Biblioteca, furono aperti al pubblico per la prima volta nella sede di Palazzo Bartolini. Nel corso del Novecento le raccolte storiche, artistiche e documentarie sono state accresciute e suddivise per tipologie, con l'inevitabile apertura per sezioni. I Civici Musei di Udine oggi si compongono infatti di 9 sezioni museali: al Castello di Udine si trovano: 1 Museo Archeologico, 2 Galleria d’Arte Antica, 3 Galleria dei Disegni e delle Stampe, 4 Museo Friulano della Fotografia, 5 Fototeca, 6 Museo del Risorgimento. In sedi distaccate: 7 Gallerie del Progetto, in Palazzo Valvason Morpurgo, 8 Museo d’Arte Moderna e Contemporanea, in Casa Cavazzini; 9 Museo Etnografico del Friuli, in Palazzo Giacomelli. A queste si aggiunge il Museo Friulano di Storia Naturale, in corso di trasferimento.

La catalogazione: tra condivisione delle risorse e progetti mirati

Il Centro di catalogazione, ora Servizio catalogazione, promozione, valorizzazione e sviluppo del territorio, ha avviato una proficua collaborazione con i Musei civici di Udine fin dagli anni Settanta, attuando progetti specifici che hanno toccato le seguenti sezioni museali: Galleria d’Arte Antica e Galleria d'Arte Moderna, Gabinetto Numismatico e Museo Archeologico, Gabinetto dei Disegni e delle Stampe e Fototeca e Museo Etnografico del Friuli.