Itinerario 16

29 Settembre 2023

Itinerario 16

16. Dalla Stazione di Trieste fino al Colle di San Giusto. Giardini, parchi e scorci

 

Trieste (Stazione ferroviaria – Giardino del Passeggio Sant’ Andrea – Parco della Rimembranza – Giardino del Civico Museo Sartorio – Stazione ferroviaria)

 

 

16_mappa itinerari

mappa

 

 

16_ALTIMETRIE

altimetrie

 

 

Percorso ad anello che comincia e termina alla Stazione ferroviaria di Trieste. L’itinerario tocca diverse aree centrali della città.

 

FONDO STRADALE: asfalto, masegno
CIRCUITO: 11,1 km

 

Giunti alla stazione ferroviaria di Trieste si esce in via Gioia e si gira a DX, passando davanti alla stazione delle corriere e si svolta a SX in largo Città di Santos. Si mantiene la DX e si prosegue dritti sino a giungere al Teatro Miela, da qui si continua dritti e dopo qualche metro sul marciapiede si può pedalare in promiscuità con i pedoni. Essendo un tratto spesso affollato si raccomanda prudenza. Si passa davanti Piazza Unità d’Italia, la piazza più grande d’Europa affacciata sul mare e cuore della vita cittadina. Si pedala lungo Riva III Novembre, Riva Sauro e Riva Gulli. Seguendo la ciclopedonale si svolta a SX in via Giulio Cesare e si passa davanti a quello che fu il Museo Ferroviario di Campo Marzio. All’incrocio si rimane sulla pista mantenendo la DX e si attraversa Passeggio S. Andrea. Giunti all’altro lato della strada si lascia la pista e si retrocede di 50 m per svoltare a DX e risalire viale Gessi fino all’area pedonale. Qui si prosegue a piedi per poter ammirare il Giardino del Passeggio Sant’ Andrea che si sviluppa tra il viale e la strada sottostante. Lungo il viale alberato si svolge un rito caro ai triestini, il passeggio, che ha origini nell’Ottocento. Luogo tranquillo, si anima nei giorni di festa e nella bella stagione. Alla fine di viale Gessi si attraversa Passeggio S. Andrea e ci si immette nella ciclabile che ad un certo punto incrocia il raccordo stradale con la Nuova Sopraelevata. Si raccomanda di prestare attenzione nell’attraversamento.


Si prosegue dritti, la ciclabile per un tratto è assente, ma dopo circa 300 m ricomincia. Si prosegue dritti per circa 1,5 km (ciclabile) seguendo i cartelli marroni indicanti la FVG 2/b e si gira a SX in via Lorenzetti. Alla rotatoria si esce alla seconda uscita e si pedala su strada per 900 m (via Zorutti e via Orlandini). Si arriva alla rotatoria nel rione di S. Giacomo e si esce alla seconda uscita pedalando lungo via dell’Istria. La strada può essere trafficata, si raccomanda di fare attenzione ai veicoli in transito. Dopo 600 m, all’incrocio, si svolta a DX in piazza Vico e dopo 50 m circa ci si ferma allo stop alla nostra SX. Seguendo le indicazioni per il Castello di S. Giusto si attraversa l’incrocio e si sale per via Capitolina. Si segue l’andamento della strada e si costeggia il Parco della Rimembranza Un luogo dove passeggiare e ricordare quanti sacrificarono la vita per la patria. Attraversare il parco è una delle vie più piacevoli per raggiungere il Castello e la Cattedrale di San Giusto.  Giunti in cima alla salita si svolta a DX in via del Castello. La pendenza è abbastanza ripida (dislivello di 35 m in 300 m) e presenta una pavimentazione in masegno poco omogenea. Si consiglia la discesa a piedi. Dopo circa 250 m si svolta a SX in una piccola via che conduce all’Arco di Riccardo. Secondo alcune fonti si tratta di una delle porte romane della città, altre lo indicano come un ingresso al santuario della Magna Mater.


Si continua la discesa su via dei Capitelli, si passa vicino a alcuni scavi e si oltrepassa un piazzale ghiaioso, imboccando via dei Cavazzeni. Ci si ritrova nella zona pedonale di Cavana (Città Vecchia), caratterizzata da vicoli stretti e talvolta ripidi. Si passa attraverso piazza Cavana e si prosegue dritti fino piazza Hortis.
Si sale per via Duca d’Aosta fino a ritrovarsi in largo Papa Giovanni XXIII, dove si trova il Civico Museo Sartorio con il suo giardino dalle forme ottocentesche. Qui spicca imponente un cedro del Libano, ma troviamo altre specie interessanti quali il nespolo del Giappone, la paulonia e l’alloro.
Per ritornare al punto di partenza si scende lungo via Santi Martiri che diventa via dell’Annunziata, si svolta a DX in via Cadorna e poi subito a SX in via Venezian.
Al semaforo si svolta a DX e si pedala dritti passando davanti piazza Unità sino ad arrivare al Canal Grande. A questo punto si svolta a DX in via Bellini (pedonale) e si svolta a SX su ponte Joyce. Si pedala per tutta via Trento e alla fine della strada si svolta a DX e poi subito a SX (facendo attenzione all’incrocio). Si prosegue dritti attraverso i due incroci (regolati da semafori) per circa 300 m. Alla vostra SX si trova la stazione ferroviaria a cui potete accedere dall’ingresso di Viale Miramare.

 

 
 

Allegati

  • Itinerario GPX (22 KB, gpx) 
  • Itinerario KML (6 KB, kml)