Itinerario 17

Stazione ferroviaria di Udine – Pagnacco (Parco di Villa Rizzani) – Stazione ferroviaria di Udine

mappa andata

mappa ritorno

Percorso ad anello che parte e arriva in stazione a Udine. Il percorso sfrutta all’andata un pezzo della Ciclovia Alpe Adria (FVG 1) e al ritorno parte della Ciclabile delle Rogge.

FONDO STRADALE: asfalto, sterrato, sampietrini
ANDATA: 12,9 km
RITORNO: 23 km

Il percorso comincia a Udine, usciti dalla stazione si seguono le indicazioni per la Ciclovia Alpe Adria e tramite i percorsi ciclabili si giunge in via Aquileia che si percorre sino alla fine. Si passa vicino al Duomo, che risale al XIII secolo e custodisce al suo interno capolavori di artisti di fama internazionale come il Tiepolo.       

Si arriva in Piazza Libertà. Situata ai piedi del Castello di Udine è la piazza più antica della città ed è costituita da un armonico complesso di edifici rinascimentali.

Si svolta a SX in via Cavour. Seguendo le indicazioni del cartello dell’Alpe Adria si continua dritti con biciclette alla mano, in via Poscolle. Qui dopo un breve tratto si riprende la ciclabile per via Zanon e via Cosattini. Si attraversa la rotonda seguono i tracciati sino a giungere in via Passons che si percorre sino alla fine (il divieto d’accesso esclude le biciclette). Si svolta a SX in via Giuliani e poi a DX in via Dormisch. All’incrocio si segue la pista ciclabile e si attraversa viale Cadore. La ciclabile conduce in via del Pioppo, via Val Saisera e via Mantova. Si prosegue su un tratto non asfaltato e, giunti in via Lombardia, si svolta a DX e si attraversa un ponte. Si fa il giro di piazza Rizzi e ci si ritrova in via delle Scuole. Si prosegue lungo la ciclabile che passa vicino al parcheggio dello stadio, che dopo circa mezzo chilometro conduce nel Parco del Cormor. Usciti dal parco si segue la ciclabile (sterrata) per circa mezzo chilometro e si svolta a SX in via Passons fino ad arrivare in viale San Daniele.

A questo punto non si segue più il tracciato dell’Alpe Adria e si svolta a SX continuando su via dei Brazzà (in parte ciclopedonale) che si percorre per 800 m. Seguendo le indicazioni per Pagnacco si svolta a DX in via dei Platani. Poi si percorre via Plaino e via Divisione Julia. Dopo 200 m si svolta di nuovo a SX in via Freschi e poi subito a DX in via Frucht. Siamo a Pagnacco.
Alla rotatoria si esce alla seconda uscita su via Nievo e alla fine della via si svolta a SX in via Rizzani che si percorre per circa 250 m, fino a giungere all’ingresso del Parco di Villa Rizzani. Luogo pieno di pace, questo parco permette facili passeggiate tra prati aperti e zone ombreggiate da grandi alberi. Grazie a particolari fioriture diventa magnifico in primavera e in autunno.

Per tornare indietro si fa un percorso diverso rispetto a quello dell’andata. Si percorre via Rizzani a ritroso e si svolta a DX in via Colloredo (SP 49). Alla rotatoria, facendo attenzione si esce alla terza uscita sfruttando il percorso ciclopedonale e si imbocca via del Buret. Arrivati al Municipio si gira a SX in via Garibaldi e allo stop a DX in via Pazzan (SP 51). Si pedala per 1,8 km e all’incrocio, facendo attenzione, si imbocca la rampa in salita riservata a a pedoni e ciclisti. Ci troviamo sulla Ciclovia Alpe Adria (FVG 1).
Arrivati in via dell’Asilo si continua la salita e si segue la pista che dopo un centinaio di metri curva a DX. In via Tricesimo si continua a seguire il tracciato riservato ai ciclisti per circa 2,6 km, passando per il centro di Laipacco
Alla rotatoria si lascia la FVG 1 e si esce alla prima uscita in via S. Giorgio proseguendo dritti per 1 km, finché non si lascia la strada che curva a DX e si mantiene la SX sulla strada sterrata. Dopo 750 m al bivio si svolta a SX, si passa sotto il cavalcavia e, arrivati in via del Municipio, si seguono le indicazioni per Valle, imboccando via Cecut. Si segue l’andamento della strada per mezzo chilometro e si gira a DX nella stradina ciclopedonale. Cominciamo a percorrere la Ciclabile delle Rogge.

Si gira a DX in via Stagnà e dopo 250 m si lascia la strada per imboccare la pista ciclopedonale alla nostra SX. Questa si sviluppa attraverso i campi fino ad arrivare in via Primulacco. Si attraversa la strada e si continua sulla strada sterrata. Alla fine della strada si svolta a DX in via Roma e dopo 450 m si gira a SX nella ciclopedonale che si percorre sino a incrociare strada della Sanvigella. A questo punto si gira a DX e appena possibile si imbocca la pista alla nostra SX e si segue l’andamento della ciclopedonale, si passa sopra la Tangenziale Est e si gira a SX. Dopo 350 m al bivio si prende la strada a SX e si mantiene la DX imboccando la ciclopedonale sterrata. Questa si interrompe per qualche metro in via D’Attimis e riprende in via S. Bernardo.

Si passa a ridosso del parco dell’Immaginario scientifico fino ad arrivare in via S. Bernardo, dove si svolta a DX e si curva a SX in via della Roggia, che verso la fine presenta un tratto di pista ciclopedonale. All’incrocio si svolta a DX e poi subito a SX in via Molin Nuovo. Dopo circa 200 m si svolta a SX in una strada a fondo cieco, che continua sulla stradina che riporta su via Molin Nuovo evitando la rotatoria. Dopo 400 m si svolta a SX e poi a DX in via Biella (pista ciclopedonale). In via Torino si gira a DX e alla rotatoria si esce alla prima uscita. Dopo 200 m si svolta a SX e si costeggia il campo sportivo e, arrivati in via del Maglio, si prosegue lungo il percorso ciclabile. Si oltrepassa la Roggia di Udine e si prosegue su viale Vat, via Tarcento e si costeggia la roggia per mezzo chilometro sino ad arrivare in via Caccia dove si svolta a SX (percorso ciclopedonale sul lato DX). Alla rotatoria si prende la seconda uscita facendo attenzione a pedalare lungo i tracciati della ciclabile. Si passa attraverso il Parco della Rimembranza (itinerario 18) e si continua su viale Trieste. Pedalando sempre dritti e seguendo i tracciati per un paio di chilometri si arriva in stazione.