8. Da Gorizia a Sagrado passando per il cuore verde di Gradisca d’Isonzo
Stazione ferroviaria di Gorizia Centrale – Gradisca d’Isonzo (Parco Pubblico) – Stazione ferroviaria di Sagrado.
mappa
altimetrie
Percorso unidirezionale che prevede l’uso del treno: si parte dalla stazione ferroviaria di Gorizia Centrale e si giunge a quella di Sagrado passando per il Parco Pubblico di Gradisca d’Isonzo.
ANDATA: 16,6 km
RITORNO: in treno
FONDO: asfalto, ghiaia (nel parco)
Usciti dalla stazione ferroviaria di Gorizia Centrale si percorre Corso Italia e alla rotatoria si scende dalla bici e si attraversa la strada per girare a SX in via Aquileia. Alla seconda rotatoria si mantiene la DX per restare su via Aquileia. Ci si immette nella pista ciclabile e alla successiva rotatoria si esce alla seconda uscita e si attraversa il ponte VIII Agosto. In questo primo tratto si raccomanda di fare attenzione e di attraversare il ponte usando il marciapiede, con bici alla mano. Alla fine del ponte si svolta a DX seguendo le indicazioni per Gradisca e, terminata la discesa, si mantiene la DX per svoltare in via Madonnina del Fante.
Dopo circa 200 m, prima della galleria, si svolta a SX in via delle Grappate, che si percorre per 400 m. Al bivio si curva a DX in via Sottomonte e , pedalando in salita, si passa sotto la ferrovia e si prosegue per via delle Chiese Antiche, via Tasso e via Fonda. Si gira a SX in via Sartorio sino a giungere in piazza S. Giorgio a Lucinico, si svolta a SX e, prima della chiesa, a DX. Al bivio si mantiene la DX e si pedala lungo via Persoglia per mezzo chilometro, fino alla diramazione. A questo punto si svolta a DX e si percorre via del Camposanto, che diventa via Contessa Beretta per 5 km, entrando e uscendo da Villanova di Farra.
Alla fine della strada si svolta a SX in via Verdi e si entra a Farra d’Isonzo.
Al primo bivio si mantiene la DX e si percorre via dei Conventi, via S. Pelagio e via Gasperini. Si passa sotto il cavalcavia e, facendo attenzione, si svolta a SX in via Colombo. A questo punto si continua su via Bidischini e alla rotatoria si prende la terza uscita. Siamo a Gradisca d’Isonzo.
Si percorre qualche metro via Gorizia e si svolta subito a DX per entrare nel Parco Pubblico. L’ampia area verde (quasi sette ettari) si può suddividere in tre diverse zone: quella più settentrionale, denominata ‘Rotonda’ o ‘Ronda’ vede un austero monumento ai caduti al centro di una raggiera composta da otto viali ombreggiati da platani e tigli, ed è adornata anche da un’elegante cappella. A ovest di questa, si stende la ‘Pineta’ dove non mancano allegri spazi colorati per i giochi dei più piccoli e, per gli amanti della lettura, la possibilità di accedere a bookcrossing gratuito. Più a sud, il parco si chiude con la ‘Spianata’: ampie aree prative concepite per concerti, balli, giochi di gruppo. Ci si ritrova su viale Regina Elena e, facendo attenzione, si svolta a SX in via S. Michele.
Immettersi in via S. Michele può essere difficoltoso per via dell’ampiezza della strada e per la svolta a SX, per i ciclisti meno esperti si consiglia di entrare nella via a piedi passando per l’area pedonale antistante il teatro, riconoscibile dalla Colonna della Redenzione, sulla cui cima spicca il leone di S. Marco, a ricordo del dominio di Venezia. Si pedala dritti per più di mezzo chilometro, attraversando l’Isonzo (ciclopedonale sul ponte). Si svolta a DX in via II Giugno e arrivati in via IV Novembre di nuovo a DX (SP 8). Si pedala per 1,4 km sino a giungere a Sagrado. Si passa davanti alla Rosta e si gira a DX attraversando il Canale Dottori. Ci si trova in via Garibaldi. Facendo attenzione si mantiene la SX per poter girare più agevolmente in via Dante Alighieri. Da qui in poi si seguono le indicazioni per la Stazione di Sagrado: si procede dritti per 350 m e al bivio si mantiene la SX. Allo stop si prosegue dritti su viale della Stazione sino a giungere a destinazione.
Allegati
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