Da Maniago a Casarsa, passando per i Magredi

09 Gennaio 2024

Da Maniago a Casarsa, passando per i Magredi

itinerario 4 ville

Stazione ferroviaria di Maniago – Villa Cigolotti Miniscalco Cristofori (Basaldella) – Villa Spilimbergo-Spanio (Domanins) – Villa Panciera Costantini (Murlis) – Stazione ferroviaria di Casarsa della Delizia

 

Mappa itinerario 4 ville

mappa                                                                                     

 

 

altimetrie

 

 

Itinerario unidirezionale che prevede l’uso del treno: si parte dalla stazione di Maniago e si  giunge a quella di Casarsa, passando per i Magredi di Cordenonos-Vivaro. Percorso impegnativo per la sua lunghezza, ma prevalentemente in discesa.

 

FONDO STRADALE: asfalto
ANDATA: 37,5 km
RITORNO: in treno 
 

 

Il punto di partenza di questo itinerario è la stazione ferroviaria di Maniago, un centro famoso nel mondo per la produzione di coltelli e strumenti da taglio. Nelle immediate vicinanze si segnala a questo proposito il Museo dell’arte fabbrile e delle coltellerie, ospitato in un edificio che fu sede dal 1907 della prima grande fabbrica di coltelli. Al suo interno sono ricostruiti gli ambienti di lavoro ed esposte le principali produzioni passate e presenti dell’industria cittadina.

Dalla stazione imbocchiamo via della Stazione e all’incrocio svoltiamo a DX, dopo mezzo chilometro manteniamo la DX e imbocchiamo via Marco Polo. Facendo attenzione ci immettiamo nella ciclabile alla nostra SX e ne seguiamo l’andamento per 1 km. Quando incrociamo via dei Radici abbandoniamo la pista e svoltiamo a SX e proseguiamo dritti fino al termine della strada, arrivando a Campagna.

Giriamo a DX, passiamo davanti la chiesa e proseguiamo dritti su via Venier. All’incrocio ci troviamo dinanzi una pittoresca chiesetta e giriamo a SX su via Tesana Sud, che percorriamo per quasi 5 km, entrando a Tesis. Allo stop giriamo a DX e pedaliamo lungo la SP 36 fino ad arrivare alla grande rotatoria, dove imbocchiamo la seconda uscita. Per un attraversamento più sicuro si consiglia di sfruttare le strade laterali che bypassano la rotatoria.

Entriamo a Basaldella e giriamo a DX in via Tesis. Passiamo davanti alla suggestiva piazza Plebiscito dove insiste la chiesa di Santa Fosca e Santa Maura. L’edificio risalente al XVIII sec. presenta in facciata quattro alte paraste con capitello tuscanico e le sculture delle sante dentro due nicchie. A lato svetta il campanile costruito nel 1776. 

Alla nostra DX imbocchiamo via S. Marco e, al civico 4, troviamo Villa Cigolotti Miniscalco Cristofori. Costruita dai fratelli comacini Carlo e Giovanni Lepori, l’edificio integra principi palladiani con elementi tipici della tradizione friulana, forse preesistenti, identificabili nell’area orientale in cui è presente il fogolar.

Torniamo indietro di qualche metro e prendiamo via Marconi alla nostra DX. All’incrocio svoltiamo nuovamente a DX e percorriamo la SP 23 pedalando fino ad entrare nel centro abitato di Vivaro. All’altezza del municipio imbocchiamo via Vittorio Emanuele alla nostra SX. Giunti alla rotatoria prendiamo la prima uscita e proseguiamo sulla SP 27. Ad un certo punto possiamo ammirare il paesaggio tipico dei magredi, praterie aride tipiche dell’alta pianura Friulana, estremamente ricche in fatto di biodiversità e per questo tutelate dalla regione e oggetto di progetti europei come SIC 2000. 

Entriamo a Rauscedo, conosciuta a livello internazionale per la produzione di barbatelle. Al termine della strada giriamo a SX e poi subito a DX seguendo le indicazioni per Domanins.

All’incrocio manteniamo la DX e pedaliamo per 400 m, finché alla nostra SX vediamo Villa Spilimbergo Spanio. L’imponente edificio contiene al suo interno uno fra i più importanti cicli scenografici di affreschi neoclassici presenti nel territorio regionale. Interpretato inizialmente come struttura castrense, nel XIV secolo divenne palazzo di villeggiatura per assumere poi nel Seicento il ruolo di stabile residenza della famiglia di Spilimbergo.

Proseguiamo nella direzione da cui siamo arrivati e oltrepassiamo il centro di Domanins e pedaliamo lungo la SP6 per 3 km. A questo punto giriamo a DX seguendo le indicazioni per Sequals / Pordenone. Dopo 1 km svoltiamo a SX e dopo pochi metri nuovamente a SX. Pedalando per 1,2 km entriamo a Murlis e alla nostra SX possiamo ammirare Villa Panciera Costantini. Il complesso, risalente al XVIII secolo, porta il nome dei Panciera, una ricca famiglia di Portogruaro da cui discese il patriarca di Aquileia Antonio Panciera. Il progetto della villa aveva come obiettivo quello di celebrare la famiglia nel momento in cui conobbe la massima affermazione nel territorio.

Continuiamo su via Casello oltrepassando Murlis e pedaliamo lungo la strada principale che conduce a Ovoledo. Allo stop svoltiamo a SX e, dopo 1 km, al successivo incrocio, nuovamente a SX. 

Dopo 100 m imbocchiamo una viuzza alla nostra DX e al termine di essa manteniamo la DX per inserirci in via S. Marco. Al termine della strada giriamo a SX in via Venuzze che conduce alla SP 37 dove ci immettiamo tenendo la DX.

Alla rotatoria prendiamo la prima uscita e pedaliamo sino ad entrare in località Orcenico Superiore. Alla rotatoria successiva imbocchiamo la seconda uscita e dopo 500 m svoltiamo a SX in via Menaras. All’incrocio proseguiamo dritti su via Gorizia per poi svoltare subito a DX in via Marconi. Siamo a Casarsa della Delizia, famosa per la sua Sagra del Vino e per essere stata negli anni Quaranta il paese adottivo di Pasolini. 

Alla fine della via imbocchiamo viale Aldo Moro alla nostra DX per poi svoltare subito a SX in via Segluzza sfruttando gli attraversamenti ciclabili. Seguiamo l’andamento della strada e dopo 300 m giriamo a DX sino ad arrivare a un semaforo. Attraversiamo l’incrocio e proseguiamo dritti su via Piave, in fondo alla strada curviamo a SX immettendoci nella ciclabile e proseguiamo dritti fino alla rotatoria, dove imbocchiamo la prima uscita.

Pochi metri e siamo arrivati alla stazione ferroviaria di Casarsa.

 

 

Allegati

  • Itinerario gpx (41 KB, gpx) 
  • Itinerario kml (10 KB, kml)