Neandertal in Friuli: due scoperte d’eccezione

07 Aprile 2016

Neandertal in Friuli: due scoperte d’eccezione

 

Le ricerche archeologiche condotte negli ultimi anni nella Grotta del Rio Secco a Pradis (Clauzetto, PN) dall’Università di Ferrara, in collaborazione con il Centro regionale di Catalogazione e Restauro dei Beni Culturali del Friuli Venezia Giulia (ora Istituto Regionale per il Patrimonio Culturale) hanno prodotto risultati sorprendenti per quel che riguarda le abitudini e le capacità degli ultimi gruppi di uomini di Neandertal che abitarono il Friuli occidentale, intorno a 50-40.000 anni fa.

 

La grotta, infatti, si va configurando come il primo sito del Paleolitico medio in Italia ad aver restituito testimonianze certe e consistenti della pratica della caccia all’orso da parte dei gruppi di Neandertal che qui trovavano riparo; tracce di tagli sulle superfici delle numerose ossa rinvenute di Ursus spelaeus (orso delle caverne)e Ursus arctos (orso bruno) e resti combusti di questi plantigradi attestano l’abitudine a una pratica venatoria rischiosa e difficile, finalizzata a ricavare carne e pellicce, dimostrando al contempo le abilità tecniche raggiunte dai Neandertal nella caccia e nella macellazione.

 

   

 

Di enorme rilevanza, poi, la scoperta, nell’agosto del 2013, della falange di un artiglio di aquila reale recante segni di lavorazione con strumenti in selce, in un deposito databile tra  49 mila e 48 mila anni fa. Secondo gli studiosi, tali artigli – sette quelli rinvenuti finora in Europa, uno dei quali nella grotta veneta di Fumane – venivano utilizzati a scopo simbolico e, così pare, anche ornamentale: un’ulteriore dimostrazione del fatto che l’uomo di Neandertal non si limitasse al soddisfacimento di semplici bisogni di sussistenza, ma che avesse sviluppato capacità cognitive tali da percepire il valore simbolico degli oggetti. Si ipotizza, poi, che simili artigli venissero impiegati come monili per l’ornamento della persona, al pari di penne d’uccello e conchiglie.

 

Queste nuove acquisizioni hanno avuto notevole risonanza nella letteratura scientifica e di divulgazione:

Journal of Field Archaeology – New evidence for the Mousterian and Gravettian at Rio Secco Cave, Italy

PLos One – Convergent Evidence of Eagle Talons Used by Late Neanderthals in Europe

National Geographic Italia – Gli ultimi Neandertal a caccia di orsi in Friuli

National Geographic Italia – Nuovi artigli-gioiello per i Neandertal

BBC News – Viewpoint: Why did Neanderthals capture birds?

Archeologia Viva, n. 163 (2014) – L’orso e i Neandertal: incontri ravvicinati sull’altopiano di Pradis

Mental Floss, Scientist Recreate How Neanderthals May Have Butchered Birds for Jewelry