I disegni della Bottega dei Fratelli Picottini
Nel 1999 è stata schedata la collezione di disegni del Museo carnico delle arti popolari Michele Gortani: prevalgono per numero e rilevanza storico-artistica i disegni preparatori della “Premiata Fabbrica” dei Fratelli Picottini, utilizzati per l'esecuzione di suppellettile ecclesiastica come calici, reliquiari, candelieri, carteglorie, lampade pensili, lanterne processionali e fregi.
Questi disegni erano strumenti di lavoro nella bottega dei fratelli Francesco, Leonardo e Pietro Picottini, battirame, ottonai e argentieri, attivi a Tolmezzo tra la fine del XVIII e l'inizio del XX secolo; realizzati a matita o penna su carta, raramente con ritocchi ad acquerello, presentano a volte il manufatto delineato in modo dettagliato in tutte le sue parti, altre un abbozzo o la descrizione solo di parti del bene .
La serie dei disegni costituisce una documentazione rara e preziosa per l'individuazione, attraverso la comparazione stilistica, di manufatti realizzati dalla bottega in un ambito che si presume soprattutto carnico. Oltre ai disegni sono conservate le attrezzature dell'intera bottega: il tornio, la mola, il vecchio mantice e molti altri arnesi di lavoro, tra cui stampi e matrici in gesso e legno per ricavare forme da cui ottenere a sbalzo figurazioni in lamine di ottone, rame, argento o altre leghe leggere.
Tra gli stampi è stato individuato il modello per il busto di vescovo che servì per sbalzare i reliquiari del duomo di Tolmezzo. Nella chiesa di San Giovanni Battista, è stato invece individuata una cartagloria, in lamina argentata e sbalzata recante sul retro il marchio della "Premiata Fabbrica Fratelli Picottini Tolmezzo". Su uno dei disegni è impresso un timbro che fa riferimento a un'esposizione parigina.