Itinerario 18

29 Settembre 2023

Itinerario 18

18. Itinerario tra i parchi e i giardini di Udine

 

Stazione ferroviaria di Udine (Giardino Giovanni Pascoli – Giardino Ricasoli – Giardin Grande – Giardino Loris Fortuna – Parco della Rimembranza – Giardino del Torso – Parco dell’ex Ospedale Psichiatrico ) Stazione ferroviaria di Udine.

 

 

18_mappa

mappa

 

 

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altimetrie

 

 

Percorso ad anello che comincia e finisce alla stazione ferroviaria di Udine.

FONDO STRADALE: asfalto, sterrato, sampietrini, acciottohttps://patrimonioculturale.regione.fvg.it/parchi-e-giardini/?s_id=749681lato
CIRCUITO: 14,5 km

 

Arrivati in stazione a Udine si segue la pista ciclabile che porta in via Aquileia, dopo 350 m si svolta a SX in via Giusti, si attraversa l’incrocio con via Carducci e sulla SX troviamo il Giardino Giovanni Pascoli. Il piccolo giardino all’italiana, situato lungo una delle direttrici che conducono in centro città, è luogo di passaggio e incontro, ritrovo di nazionalità e culture diverse.
A questo punto si torna indietro su via Aquileia e si gira a SX.


Alla fine della strada si oltrepassa l’incrocio e si pedala lungo via Vittorio Veneto. Dopo circa 250 m si svolta a DX in via Lovaria, una piccola stradina che passa sotto i portici, sbuca in via della Prefettura e arriva sino al Giardino Ricasoli che si trova a DX. Piacevole da percorrere per i suoi angoli suggestivi, la varietà di combinazioni botaniche e scenografiche e la roggia che lo costeggia, conserva al suo interno alberi centenari.
Si attraversa il giardino sino ad arrivare in piazza del Patriarcato dove si trova il Palazzo Arcivescovile che ospita il Museo Diocesano e Gallerie del Tiepolo. Da qui si svolta a SX in via Treppo e poi a DX in via Verdi (acciottolato). In fondo alla strada, al bivio, si gira a SX in piazza I Maggio.
Si prosegue dritti per qualche metro e si entra nel Giardin Grande, un punto di riferimento della vita udinese. Con la sua impostazione geometrica sottolineata dai platani, mostra il suo vero aspetto al mattino presto o nelle domeniche estive con la città priva di traffico.


Usciti dall’altro lato della piazza (si deve trovare un varco tra le macchine parcheggiate) si attraversa la strada e ci si ritrova davanti al Giardino Loris Fortuna, un giardino raccolto, semplice nell’impianto e nella sistemazione equilibrata degli alberi. Offre una sosta gradevole o una via alternativa per raggiungere piazza Primo Maggio. Lo si attraversa uscendo dall’ingresso di via della Vittoria e si gira a DX in via Liruti (acciottolato) e poi a SX in vicolo Agricola. Ci si ritrova di nuovo in via della Vittoria dove si svolta a DX. Dopo qualche metro, alla propria DX, si trova l’ingresso del Parco della Rimembranza. Il piacere di passare sotto l’arco vegetale d’ingresso giustifica da solo la visita di questo parco, espressione, per la sua storia, di alti valori civici e patriottici.
Dopo aver visitato il parco si riparte da via della Vittoria, si attraversa la strada e ci si immette nella nella ciclabile alla nostra SX. Dopo qualche metro si gira a SX in via S. Chiara. Allo stop si attraversa l’incrocio e si prosegue dritti su via Deciani, alla fine della strada si svolta a SX in via Mantica. Ci si trova su una ciclabile che si segue per circa 700 m (via Cosattini, via Zanon). All’incrocio con via Poscolle si lascia la ciclabile, attraversando via Zanon e via Poscolle, per immettersi in via del Gelso. Dopo una cinquantina di metri si gira a DX e poi subito a SX in via del Sale. Circa 100 m e sulla DX si trova l’ingresso del Giardino del Torso. Solo varcando il portone d’ingresso si scopre questo giardino, lontano dalle vie trafficate: sorge allora il desiderio di passeggiare fino alla fontana per raggiungere la loggetta in fondo.


Usciti si svolta a DX in piazza Garibaldi e poi a DX in via Grazzano (ciclabile). Si passa davanti al Museo Etnografico del Friuli e prima della Chiesa di S. Giorgio si svolta a DX in via Rivis. Si passa davanti al teatro e in fondo alla via si svolta a SX in via Poscolle. All’incrocio si attraversa via Volpe per seguire i percorsi ciclabili che attraversano in sicurezza la rotatoria e si svolta a DX in via Moretti.
Dopo una cinquantina di metri si gira a SX e si attraversa il Parco Moretti per giungere in via Podgora. Si gira a DX e poi subito a SX in via Mentana. Alla fine della strada si svolta a SX in via Sabotino e poi subito a DX in viale Venezia. Dopo 250 m, con bici alla mano, si attraversa la strada e si gira a DX. Arrivati all’altezza di via Narvesa si riprende a pedalare percorrendo questa strada e continuando su via della Valle che si segue per 750 m. Prima di arrivare alla rotatoria si gira a DX in via S. Osvaldo che si percorre sino alla fine. A questo punto si svolta a SX in via S. Basiliano e poi subito a DX in via Basaldella. Dopo 800 m si gira a SX in via Cormor e alla fine della strada si svolta a SX e poi subito a DX entrando nella sede dell’ASUI (Azienda Sanitaria Universitaria Integrata) di Udine. Qui troviamo il Parco dell’ex Ospedale Psichiatrico. L’ampia area verde con il suo ricco patrimonio botanico è a disposizione della città per passeggiate, feste ed eventi. Tra i viali e nei giardini interni vive ancora la memoria del passato.


Dopo aver esplorato il parco si ritorna sulla via principale da cui si era entrati. Si gira a DX e si percorre via Pozzuolo per 650 m, attenzione alla strada che può essere trafficata. Si svolta a DX in via S. Pietro e, dopo 350 m, a SX in via Zugliano. All’incrocio si svolta a DX continuando su via Zugliano e poi si segue l’andamento della strada che curva a SX e diventa via Fistulario. Si gira a DX in via S. Paolo e alla fine della strada si curva a SX in via Lumignacco seguendo le indicazioni per la stazione.
Giunti alla rotatoria, ci si immette nel percorso ciclabile che troviamo alla nostra DX, si passa piazzale Batta Cella e si pedala sulla ciclabile di viale delle Ferriere e di viale Europa Unita, sino a giungere in stazione.

 

 

Allegati

  • Itinerario GPX (33 KB, gpx) 
  • Itinerario KML (9 KB, kml)